mercoledì 3 dicembre 2008

Ambiente e motivazioni

FATTORI STRUTTURALI
Le ore di corso devono essere intervallate da dei momenti di pausa, perchè altrimenti la curva dell'attenzione cala e c'è il rischio di continuare a girare attorno al problema in questione, con un susseguirsi di interventi che si ripetono ed un pubblico di ascoltatori molto distratto e falsamente attento. La sistemazione del locale dove avviene l'incontro è un fattore spesso trascurato ed invece molto importante perchè l’aula stessa è comunicazione ed influisce sull'interazione tra le persone. Molto spesso i corsi vengono tenuti con i partecipanti disposti come pubblico tipo “teatro” e il coordinatore, come se fosse un attore, dall'altra. Questa sistemazione dei posti è giustificata se ci si trovasse proprio a teatro ma, in questa sede, ci sarà uno che parla e tutti gli altri che ascoltano.
FATTORI PSICOLOGICI
Esiste una serie di accorgimenti che il formatore deve tener presente in fase organizzativa e che è strettamente legata alle capacità possedute nell'area della sensibilità. E’ opportuno che, in fase preliminare, il coordinatore cerchi di prefigurarsi il tipo di persone o di atteggiamenti che più lo disturbano o che più lo "catturano", in modo da evitare al massimo errori di conduzione del gruppo, tipo entrare in "pairing" (cioe "battibeccare") con qualcuno o appoggiare una proposta solo perchè l'ha fatta una persona che è simpatica. E' buona norma preparare l'intervento di apertura calibrato sul gruppo che si avrà di fronte pensando soprattutto a che cosa dire e a come dirlo, con lo scopo di incentivare le motivazioni di ognuno a partecipare alla discussione, aumentando, così, l'appartenenza ad un progetto comune. E', in sostanza, indispensabile che tutti i membri del gruppo si sentano responsabili della riuscita di ciò che stanno facendo.

2 commenti:

Anna Nicole Guiotto ha detto...

Ciao Michela,in seguito ti lascio un comment che spero possa esserti utile riguardo l'ambiente di formazione:ecniche della Comunicazione
Progettare un corso di e-learning significa innanzitutto ideare un ambiente di formazione, totalmente in linea con il metodo scelto per l’insegnamento, che sia in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli attori coinvolti nel processo di formazione e renda agevole lo scambio e l’interazione continua tra gli utenti. Favorire l’interazione di gruppo risulta fondamentale per stimolare i discenti a forme di apprendimento collaborativo e per sviluppare la capacità di cooperare in gruppo: la socialità dell’apprendimento è infatti una delle caratteristiche distintive della formazione on-line. Ugualmente importante risulta lo scambio continuo con il tutor, il cui ruolo fondamentale è quello di guidare e coordinare i discenti favorendo percorsi di apprendimento personalizzati e ritagliati a misura delle caratteristiche specifiche dell’utente. L’ambiente di formazione si presenta in genere suddiviso in aree destinate a specifiche funzioni (es. l’area didattica, l’area allievi, l’area help ecc.), prevede l’utilizzo di strumenti di comunicazione sincrona e asincrona e dovrebbe essere mirato a soddisfare quattro requisiti fondamentali:
- erogazione e condivisione delle informazioni
- sviluppo e gestione dell’interazione tra i soggetti coinvolti nel processo di formazione
- attività di tutoraggio
- controllo continuo dell’andamento individuale e complessivo del corso

Michela ha detto...

Molti pensano che un semplice aumento di stipendio possa bastare per risolvere qualsiasi problema. In realta penso che, per quanto possa far comodo, se ciò che ti circonda non ti permette di lavorare al meglio allora quello non è l'ambiente di lavoro giusto per te.