Passando tra i vari blog sono rimasta colpita da un post scritto da Carlotta sulla comunicazione il feedback, e in particolare dove dice: "Il processo comunicativo ha una intrinseca natura bidirezionale, quindi il modello va interpretato nel senso che si ha comunicazione quando gli individui coinvolti sono a un tempo emittenti e riceventi messaggi".
Mi piace molto pensare la formazione con questa bi-direzione, come per mettere sullo stesso piano che parla e chi ascolta; come se volessimo dire che è importante ciò che dice l'esperto solo se chi lo ascolta lo capisce.
Tutto è comunicazione... non si può non comunicare; ecco allora l'importanza per un formatore di sapersi muovere dentro l'aula e davanti un uditorio, perchè ogni gesto parla.
Il blog di carlotta:.counicazioneeducativa.blogspot.com
2 commenti:
Ciao Michela, leggendo questo tuo post ho pensato che sia fondamentale la comunicazione nel momento in cui si interagisce con altre persone e in questo caso con dei possibili formandi. Ho recuparato una bella definizione di comunicazione che di seguito riporto:
"COMUNICAZIONE", dal latino "comunico" ovvero condivisione.
Non significa come può sembrare più immediato il semplice "mandare messaggi", ma il termine va inteso come un atto sociale e reciproco di partecipazione, atto mediato dall'uso di simboli significativi tra individui e gruppi diversi.
Comunicare, quindi, nel senso di interazione, mettere in comune, mettere in relazione. Questo, secondo me, rileva il punto focale: "La formazione è tale se c'è relazione?".
Ciao Michela anche io sono d'accordo con quello che hai scritto sulla comunicazione poichè è una pratica che coinvolge tutta la nostra vita e non se ne può davvero fare a meno...credo che per la formazione in aula la comunicazione sia fondamentale.
Posta un commento